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Dott. Antonio Federici

Psicologo, psicoterapeuta e psicodrammatista

Mobirise

Mi chiamo Antonio Federici, sono psicologo, psicoterapeuta e psicodrammatista.
La psicologia ha trovato terreno fertile nel mio naturale interrogarmi sui comportamenti altrui, gli studi svolti durante il liceo hanno poi aiutato tale interesse a diventare una direzione di vita. La figura che mi ha più influenzato è stato Sigmund Freud, il padre della psicanalisi.

Leggendo le sue opere, scoprendo il suo pensiero, ho capito che ampliare la conoscenza dell'animo umano non è solo possibile ma anche un bene per la società. Basti pensare a quanto si è evoluta la pratica di analisi e scoperta del Sè, dal lontano “conosci te stesso” di matrice greca (tempio di Apollo a Delfi) alle nuove scoperte nel campo delle neuroscienze. 

Ho quindi iniziato il percorso universitario a Trieste, ottenendo il titolo di psicologo nel 2013 e abilitandomi alla professione grazie all'esame di stato svolto sempre a Trieste. Terminato il ciclo universitario (con annessi tirocinio ed esame di stato) mi sono fermato a riflettere. Quale approccio terapeutico si confa alla mia natura? Che tipo di psicoterapeuta avrei voluto diventare? Come forse sapete, molti sono gli approcci nel campo della psicoterapia, tanti quanto gli psicologi e psichiatri che nel passato hanno voluto contribuire al benessere dell'essere umano creando nuove tecniche. Freud sosteneva che civiltà e psiche umana difficilmente riescono a coesistere e spesso (anche troppo spesso) l'uomo si è trovato costretto a “tenere al guinzaglio” la propria natura, per ovvia necessità di convivenza. 
Sulla scia di questi pensieri mi sono dunque orientato ad un approccio che permettesse alla persona di ritrovare il proprio equilibrio psico-fisico iniziando da sé stesso, ma in maniera attiva.

Mi sono quindi iscritto alla scuola “Mosaico psicologie” del dott. Alfredo Rapaggi, nella splendida Bologna. Nei quattro anni di specializzazione mi sono formato in psicoterapia analitica di stampo freudiano, quindi ascolto empatico, utilizzo della parola, analisi delle dinamiche psichiche, dei blocchi e dei meccanismi di difesa. Ma il contributo innovativo l'ho ricevuto dalla tecnica dello psicodramma analitico integrato. Tale tecnica infatti permette di svolgere il percorso terapeutico utilizzando le principali caratteristiche dell'animo umano: l'agire ed il pensare (approfondimenti nelle sezione “Psicodramma”). 
Nella scuola Mosaico la psiche è importante tanto quanto il corpo, perciò sono stato formato anche nella tecnica bioenergetica di A. Lowen, utile per aiutare il singolo a conoscere ed esprimere le proprie emozioni, con lo scopo di affrontare attivamente paure e desideri. Conoscere il vissuto emotivo attraverso il corpo permette di migliorare notevolmente la gestione delle problematiche quotidiane. 

Nel 2017 ho dunque concluso la scuola diventando psicoterapeuta analitico e psicodrammatista. Durante i quattro anni ho svolto attività formativa come terapeuta presso il Consultorio Familiare Udinese prestando opera con utenti di varie età: attività di accompagnamento alla relazione genitore-figlio, punti di ascolto per adolescenti e adulti, con percorsi terapeutici individuali, ma anche gruppi di supporto alle famiglie con parenti malati di Alzheimer.
La mia formazione continua attraverso corsi e convegni organizzati dall'Ordine degli Psicologi e da altri enti, inoltre organizzo e tengo corsi per migliorare la gestione delle emozioni e delle relazioni, in collaborazione con associazioni e comuni del territorio.
STUDIO PSICHE & DRAMA

Ad oggi svolgo l'attività di psicoterapeuta nel mio studio privato “Psiche & Drama”, proponendo percorsi terapeutici individuali e di gruppo. Come si evince dal nome, le componenti principali nel percorso terapeutico che propongo sono la Psiche (la forma del pensiero con ogni sua sfumatura) e il Drama (dal greco drao ovvero agire, l'azione). La mente è composta da pensieri, giudizi, categorie, immagini e molto altro, tutto ciò costituisce il tessuto psichico che ci distingue gli uni dagli altri, creato con la nostra storia personale, con le vicende di vita e ovviamente con l'educazione. Altrettanto importante è però il gesto, l'azione, o meglio il suo veicolo di espressione: il corpo. Società e cultura nei secoli hanno allontanato l'uomo dalla propria dimensione corporea, rendendolo un essere estremamente razionale; eppure osservando una persona mentre “interpreta sé stesso” si può capire molto di più che ascoltando una serie (seppur importante) di parole e riflessioni.
Riprendere contatto con questa componente è una delle vie più veloci ed efficaci per raggiungere le dinamiche interiori e sciogliere i blocchi energetici che ostacolano l'equilibrio psico-fisico. Il percorso analitico che propongo si adatta alle caratteristiche e agli obiettivi terapeutici del singolo, ma l'obiettivo principale è conoscersi, imparare a leggersi e scoprire quali difficoltà impediscono il proprio benessere.

FASI DEL PERCORSO TERAPEUTICO

Psicodiagnosi: fase iniziale di conoscenza attraverso cui analizzo assieme alla persona le motivazioni alla terapia, le aspettative e ovviamente gli obiettivi. Come terapeuta mi interessa conoscere anche la “tendenza naturale” del soggetto, soffermandomi sulle caratteristiche di estroversione ed introversione, elementi già di per sé importanti per poter scegliere in un secondo momento un percorso individuale o di gruppo. 

Scelta del percorso: in base alla tendenza naturale, agli obiettivi e motivazioni della persona, propongo un percorso adatto alle esigenze del singolo, con lo scopo di ottenere un obiettivo specifico. Lo scopo è proporre un intervento adeguato, evitando formule statiche che non rispettano la nostra diversità come individui dinamici. I percorsi possono essere i seguenti:
• colloqui di sostegno e counseling psicologico (consulenze sulle problematiche quotidiane),
• psicoterapia individuale (percorso approfonditi su sé stessi e dinamiche interne);
• psicoterapia di gruppo (terapia svolta in gruppo con l'ausilio dello psicodramma supportata dall'atmosfera del gruppo);
• laboratori con lo psicodramma (percorsi mirati di miglioramento di sé: autostima, gestione delle emozioni, ansie generiche e specifiche, difficoltà di relazione);
• psicoterapia di coppia (percorsi per conoscere ed affrontare insieme le problematiche più difficili della coppia).

Individualmente prediligo la terapia analitica, mentre nel gruppo lo strumento utilizzato è lo psicodramma analitico integrato (vedi sezione psicodramma).

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Indirizzo

Studio Psiche e Drama
Via Mario Filippo Roussel, 4
33050 Gonars (UD)